L'origine del Teatro Comunale di Firenze risale al 1862. Il 7 maggio di quell’anno fu inaugurato, alla presenza di oltre 7000 persone, con il nome di Politeama Fiorentino, imponendosi subito come il punto di riferimento della vita culturale e mondana della città, con un ricco programma di spettacoli di lirica, di prosa e di musica.
Tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento ospitò opere liriche, operette, commedie e concerti, spesso in alternanza o competizione con il Teatro della Pergola. Sebbene la programmazione fosse discontinua e la struttura mostrasse segni di declino, il Politeama ebbe un ruolo rilevante nella vita musicale cittadina. Nel 1928 fu acquisito dal Comune, che ne avviò la trasformazione in Teatro Comunale, con l’obiettivo di farne un centro stabile di cultura musicale.
Nel 1929, con l'acquisizione da parte del Comune di Firenze, viene fondato ufficialmente il “Teatro Comunale di Firenze”, casa della Stabile Orchestrale Fiorentina e culla del prestigioso Festival del Maggio Musicale, inaugurando una fase di grande fermento artistico. Il festival ha riportato a Firenze un repertorio operistico e sinfonico di alto livello e di crescente prestigio, affermandosi come punto di riferimento internazionale per la musica colta sia tradizionale che di ricerca.
Tra gli anni Sessanta e la fine del secolo, il Teatro Comunale ha consolidato il suo ruolo centrale nel panorama lirico e sinfonico europeo. Il Maggio Musicale fiorentino si è imposto in un programma di grandi classici – da Verdi a Wagner – accompagnati da prime italiane e opere contemporanee di compositori come Dallapiccola, Berio e Henze. La presenza di direttori come Giulini, Abbado e, dagli anni Novanta, Zubin Mehta, ha innalzato ulteriormente il livello artistico dell’orchestra e delle produzioni. Il teatro ha ospitato anche allestimenti di registi innovativi come Luca Ronconi e Bob Wilson, segno dell’apertura verso nuove forme sceniche. Nel corso di questi anni, il Comunale è riuscito a coniugare repertorio storico e sperimentazione, rimanendo un faro culturale per Firenze e per la musica in Italia.
Nel nuovo millennio, il teatro si è rinnovato completamente: un nuovo ambizioso progetto viene proposto per creare un vero e proprio polo culturale nella zona delle Cascine. Il risultato è il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, inaugurato nel 2014. Situato vicino alla Stazione Leopolda, il nuovo complesso diventa un esempio d’eccellenza architettonica e funzionale, pensato per ospitare produzioni di alto livello, festival, eventi e spettacoli internazionali.
Oggi la vecchia sede del Teatro di via Magenta, nel cuore del centro storico e in prossimità dei luoghi più celebri per la cultura e lo shopping, è diventato il fulcro di un grande progetto di rigenerazione urbana, e il suo edificio originario è stato trasformato nei Teatro Luxury Apartments – Starhotels Collezione, rinascendo come il simbolo di un nuovo, contemporaneo, concetto di ospitalità.