Il Palazzo Reale di Milano
Raggiungibile con una passeggiata di tre minuti dall’hotel Rosa Grand, il Palazzo Reale di Milano è uno dei centri espositivi più importanti del capoluogo lombardo: un luogo che da anni organizza e gestisce importanti mostre d’arte.
Nei suoi preziosi ambienti, il Palazzo ospita ogni anno più di 1500 capolavori provenienti da tutto il mondo. Opere che hanno lasciato un segno nella storia e nella cultura mondiale come, tra gli altri, i quadri di Kandinsky, Botero e Monet.
Le mostre del Palazzo Reale di Milano sono un’esperienza unica anche in virtù dell’architettura dell’edificio: una vera e propria Reggia neoclassica affacciata su Piazza Duomo.
Gli interni curati del Palazzo si fondono con le opere esposte, creando un’atmosfera unica che mette il visitatore al centro di un’esperienza irripetibile.
La storia del Palazzo Reale
Durante il Medioevo, il “Palazzo del Broletto”, primo nome dell’attuale Palazzo Reale di Milano, fu sede del municipio: un luogo dal quale si governava la città, si svolgevano le assemblee cittadine e si amministrava la giustizia.
Tale ruolo si consolida sotto i Visconti (1395-1447) e sotto gli Sforza (1450-1535).
Nel 1535 l’attuale capoluogo lombardo passa sotto il dominio spagnolo, i nuovi governatori operano importanti lavori di ristrutturazione e ampliamento del Palazzo, che vede nascere il primo teatro di Milano al suo interno.
Nella seconda metà del XVIII secolo, sotto gli Asburgo, il Palazzo viene affidato all’architetto Giuseppe Piermarini per un importante restauro, che lo trasforma in una Reggia neoclassica.
Nel 1861, con la proclamazione del Regno d’Italia, il Palazzo viene utilizzato dalla famiglia reale dei Savoia principalmente per gli eventi ufficiali.
Dopo la prima guerra mondiale il Palazzo Reale viene ceduto al Comune di Milano, che lo trasforma in uno dei luoghi espositivi più importanti della città.